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Storia e peculiarità del Castello Ducale Colonna


Ecco la storia e le tipicità del Castello Ducale Colonna, la fortezza oggi meta di matrimoni da favola in provincia di Agrigento.

Panoramica Castello Ducale Colonna

Origini del Castello

Il Castello Ducale Colonna, costruito interamente con pietra calcarea del luogo,  nasce dalle rovine di un’antica fortezza trecentesca chiaramontana. Com’è noto, la famiglia Chiaramonte giunse in Sicilia subito dopo i Normanni.  Quello dei Chiaramonte fu un casato che si distinse sull’isola per le importanti attività politiche, sociali e nel campo dell’edilizia. Numerosi sono gli edifici da loro costruiti o modificati perlopiù nell’entroterra della Sicilia ma anche sulle coste. Tutti, lasciano una chiara impronta dello stile originale e personale che la famiglia Chiaramonte amava attribuirvi. Uno stile ricercato, sobrio che oggi viene definito per l’appunto chiaramontano e che vede strutture maestose, dalle linee ben definite, massicce e quadrate; simboliche sono ad esempio le tipiche finestre ad arco acuto.

Posizione del Castello Ducale Colonna

Il Castello – conosciuto anche con il nome di Castello di Joppolo o Castello Colonna – è situato a Joppolo Giancaxio, a circa dieci chilometri dalla riva del Mar Mediterraneo ed a meno di sette dalla città di Agrigento. Ubicato nella periferia del piccolo centro agrigentino, si erge in un angolo molto pittoresco, attaccato alla stupenda rupe calcarea retrostante, la quale crea un naturale scenario, incomparabile.

La famiglia Colonna

Nei primi anni del “700″ il Castello è stato lievemente ristrutturato ed ampliato ad opera della nobile famiglia Colonna, che, a quei tempi, divenne proprietaria del feudo di Joppolo Giancaxio. Qui vissero numerosi personaggi della famiglia, i quali hanno lasciato nome, imprese storiche e  romantiche storie d’amore.

La struttura del Castello Ducale Colonna

Il Castello mostra sin da subito la sua grandiosità attraverso la sua struttura. E’ costituito da un pianterreno comprendente: la casa del custode, la casa dell’amministratore, una grandiosa sala usata nel passato per i importanti ricevimenti. Al primo piano vi sono, oltre ai servizi, tre grandi ambienti, destinati, nel passato, a camere da letto dei duchi di Cesarò, a studio privato e a camera da letto delle figlie. Al secondo piano, oltre alla grandiosa sala della torre, si notano un grande ingresso, la sala da pranzo e i servizi. Più a Nord, leggermente distaccato, esiste il grandioso teatro, negli ultimi tempi trasformata in sala cinematografica. La cappella, pure di stile trecentesco-Chiaramontano, è stata costruita con blocchi duri di tufo arenario, prelevato dalle medesime cave che fornirono, in età ellenica, il materiale per la costruzione dei templi della Valle Akragantina.

Il complesso monumentale del castello di Joppolo Giancaxio occupa una superficie edificata di circa duemila metri quadrati. Il primo ed il secondo piano del castello sono completamente pavimentati con quadrelle di ceramica policroma, dipinte a mano, di rara ed ottima conservazione, eseguite nel 700/800.

Il Parco

Castello, Chiesa, Rupe ed annessi e connessi, risultano avviluppati da un ubertoso parco, ricco di piante di alto fusto, cipressi, pini, eucaliptus, fichi d’india, sugheri, ficus, palme canariensis, washingtonia, ed un’esemplare quasi unico la carinthia speciosa.

IL PARCO, LE PIANTE E GLI ARBUSTI DEL CASTELLO

Il Castello Ducale Colonna oggi

Il Castello Ducale Colonna oggi è diventato meta esclusiva per eventi luxury.  L’immobile risulta tutelato dalla sovrintendenza ai BB.CC.AA. ai sensi della 1089, ed è di proprietà privata. La famiglia che lo ha acquistato e restaurato ne detiene già altri, il restauro è stato curato e finanziato con fondi esclusivamente privati.

Un vero gioiello di architettura civile dell’intera Sicilia Sud-Occidentale, quindi, l’unico edificio monumentale del paese ed anche dei paesi limitrofi che desta ammirazione e stupore per le superbe linee architettoniche.

Fra i castelli della Sicilia, il castello Ducale di Joppolo Giancaxio è il meglio conservato e fra tutti è il più imponente, anche se, fuori da itinerari turistici, di conseguenza, poco conosciuto.