Giovanni Antonio Colonna di Cesarò fu molto più di un aristocratico siciliano. Deputato del Regno d’Italia, ministro e oppositore del regime fascista, è una figura che merita di essere riscoperta. La sua storia è profondamente legata al Castello Ducale Colonna di Joppolo Giancaxio, antica residenza di famiglia e simbolo della memoria storica del territorio.
Nato a Roma nel 1878, Giovanni Antonio Colonna di Cesarò proveniva da una delle famiglie nobiliari più influenti della Sicilia. Suo padre, Calogero Gabriele Colonna, fu deputato della Sinistra storica e barone di Giancaxio. La famiglia possedeva vasti possedimenti nel territorio agrigentino, inclusa la proprietà del castello di Joppolo Giancaxio, che venne ampliato nel 1894 per volontà della famiglia.
Nel 1909 Giovanni Antonio venne eletto deputato e nel 1922 fu nominato Ministro delle Poste e dei Telegrafi nel primo governo Mussolini. Tuttavia, il suo incarico durò poco: con l’uccisione di Giacomo Matteotti – politico e collega stimato – Colonna lasciò il governo, prendendo le distanze dal regime fascista.
In un periodo in cui il consenso al regime sembrava unanime, Colonna di Cesarò scelse la via del silenzio dignitoso e dell’allontanamento politico. Le fonti storiche confermano la sua decisione di dimettersi dal governo fascista nel 1924, dopo l’assassinio di Matteotti.
Alcune testimonianze locali riportano persino l’ipotesi di un tentato gesto estremo contro Mussolini.
Quel che è certo è che Giovanni Antonio Colonna rappresentò un raro esempio di coerenza e dissenso all’interno della nobiltà del tempo.
Il Castello Ducale Colonna, conosciuto anche come Palazzo Colonna, è un gioiello architettonico di Joppolo Giancaxio, in provincia di Agrigento. Circondato da un paesaggio naturalistico straordinario, fu restaurato in stile neogotico a fine Ottocento proprio per accogliere il giovane Giovanni Antonio. Per anni rappresentò il centro della vita culturale e politica della famiglia.
Oggi, il castello è una residenza di charme e cultura, restaurata nel rispetto della sua storia, e accoglie eventi esclusivi, cerimonie e viaggiatori in cerca di autenticità. Ma resta, soprattutto, un luogo della memoria. Ogni pietra, ogni sala, ogni arco conserva il ricordo di chi, da lì, ha scelto il coraggio della libertà. Raccontare la storia di Giovanni Antonio Colonna di Cesarò significa custodire e valorizzare un’eredità di dignità e integrità.
Il suo legame con il Castello Ducale Colonna non è solo genealogico, ma simbolico: un luogo che oggi continua a raccontare una Sicilia colta, coraggiosa e raffinata.